COMUNICATO
Il 9 febbraio, presso la Sede
romana in Via D. Fontana n. 12 ha avuto luogo la prevista riunione
organizzativa.
Ai combattenti intervenuti -tra i quali il Vice Presidente Ripanti
ed alcuni camerati della Direzione Nazionale- si è indirizzato, a
viva voce, il responsabile del Gruppo provinciale Fantauzzi il quale
ha illustrato il significato che la FNCRSI dà alla già iniziata
campagna per la scheda bianca ed ha inquadrato lo spirito che
presiede all'accordo politico raggiunto con il Centro Politico
Ordine Nuovo e con Costituente Nazionale Rivoluzionaria.
Fantauzzi ha ricordato come, sin dai primi incontri, l'accordo sia
stato raggiunto su una base politica, ampia ed aderente alla realtà
e ciò ha consentito il superamento dei soliti richiami sentimentali
e qualunquistici e come a piattaforma ideologico-politica
dell'accordo unanimemente sia stato indicato il documento conclusivo
della VII Assemblea Nazionale della FNCRSI.
Dopo alcuni utili chiarimenti relativi al tesseramento, in una
atmosfera di fervente cameratismo, è stato nominato Segretario della
Sezione di Roma della FNCRSI il camerata Aldo Oliva, valoroso
combattente NON Cooperatore. I Combattenti della RSI dell'URBE sono
invitati ad aderire alla campagna del 1968 per il tesseramento che,
come fu detto, è atto di fede |
Il fascismo respinge nella democrazia
l'assurda menzogna convenzionale dell'egualitarismo politico e l'abito della
irresponsabilità collettiva, e il mito della felicità e del progresso
indefinito. Ma se la democrazia può essere diversamente intesa, cioè se la
democrazia significa non respingere il popolo ai margini dello Stato, il
fascismo potè da chi scrive essere definito una "democrazia organizzata,
centralizzata, autoritaria".
(Mussolini, "Dottrina", II, 7)
Regimi democratici possono essere definiti quelli, nei quali, di tanto in tanto,
si dà al popolo l'illusione di essere sovrano, mentre la vera effettiva
sovranità sta in altre forze, talora irresponsabili e segrete… Il fascismo nega
che il numero, per il semplice fatto di essere numero, possa dirigere la società
umana; nega che questo numero possa governare, attraverso una consultazione
periodica; afferma la disuguaglianza irrimediabile e feconda e benefica degli
uomini che non si possono livellare attraverso un fatto meccanico e estrinseco,
come è il suffragio universale.
(Mussolini, "Dottrina", II, 6)
A ciascun camerata della sezione di Roma verrà consegnata all'atto del rinnovo
della tessera o della nuova iscrizione, una copia della "Dottrina del Fascismo",
ristampata a cura del Gruppo Provinciale Romano unitamente ad altri documenti di
importanza fondamentale. La iniziativa è intesa a rendere onerante il principio
per il quale la fedeltà deve essere rivolta all'Idea e non agli uomini che,
spesso, si rendono indegni di rappresentarla.
L'iniziativa inoltre -che è stato possibile realizzare per la collaborazione e
la generosità di ottimi camerati- si propone di mettere a disposizione dei
militanti, le fonti autentiche alle quali l'azione politica dei militanti stessi
deve ispirarsi.
La sede è aperta tutte le sere. Dalle ore 20 è presente un Dirigente.
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