Milano: i Camerati rendono omaggio alla loro
Ausiliaria
Ciao Amelia!
Francesco Napolitano
Grande e commossa partecipazione ai funerali
della Ausiliaria Amelia Bighelli, di cento anni, oggi a Milano. Alla cerimonia
patriottica e religiosa erano presenti numerose associazioni combattentistiche e
d'arma: l'Associazione Culturale Servizio Ausiliario Femminile (ACSAF) guidata
dalle Ausiliarie Veglia Mirri e Grazia Miccoli Carelli, i Combattenti della
Unione Nazionale Repubblica Sociale Italiana (UNCRSI) di Milano, capitanati da
Armando Santoro e Dario Buzzi, gli Arditi della gloriosa Associazione Nazionale
ANAI, rappresentati dal presidente nazionale, Pierpaolo Silvestri, da Lino
Menghini e dal Capitano Francesco Lauri, l'Associazione Decima Flottiglia Mas,
l'Associazione Nazionale Bersaglieri, l'Associazione Arma Cavalleria
(rappresentata da Tanino Cannata), l'Associazione Nazionale del Fante
(rappresentata da Paolo Salvador) ed i Paracadutisti ANPDI (con Dario Casorati
ed il Conte Alessandro Romei Longhena).
Presenti anche Donna Marisa Gambini della OnorCaduti Campo X, il Barone Annibale
Tripcovich Hollemmaier de Banfield del Centro Studi Patria e Libertą, l'On.
Romano La Russa (Assessore PDL della Regione Lombardia), l'Ing. Michele
Puccinelli (coordinatore del movimento Destrafuturo-PDL), Lorenzo Castello
(vice-presidente del comitato Destra per Milano), Valerio Zinetti del Centro
Identitario della Lega Nord, Francesco Cappuccio di Casa Pound Italia, lo
scrittore Pierangelo Pavesi e storici esponenti della destra milanese, fra i
quali: Carlo Borsani, Remo Casagrande, Attilio Carelli, Guido Giraudo, Maurizio
Gussoni, Maurizio Mariano, Flavio Nucci e Dario Vermi.
La bara della Camerata Amelia Bighelli era ricoperta dalla bandiera tricolore,
con aquila e fascio, della RSI e sormontata dal Suo glorioso basco da
Ausiliaria, intorno i labari ed i gagliardetti dell'onore e del combattimento.
Alla fine della Santa Messa, Veglia Mirri, commossa, ha recitato la Preghiera
dell'Ausiliaria e, fuori dalla Chiesa, la giovane Runa Malerba (quattrordicenne
figlia del Prof. Andrea), in nome della continuitą ideale, ha chiamato il
presente, al quale hanno risposto, decine di fieri saluti romani. Alla fine
della mattinata, come tradizione, in un bar di fronte al cimitero, i Camerati
hanno brindato, con il sorriso sulle labbra, alla cara Ausiliaria che
continuerą, in spirito, a marciare ed a lottare al nostro fianco. Ciao Amelia!
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