Italia - Repubblica - Socializzazione

 

da napoLibera

 

la PRESENTAZIONE di Giorgio Vitali

Con molto piacere pubblichiamo per la lettura dei nostri amici questo ragguardevole pezzo di napoLibera. Si tratta di un analista che Noi stimiamo molto non solo per la capacità di COMPRENSIONE dei fenomeni in corso a livello geopolitico, ma anche per la CONOSCENZA PREGRESSA, che permette a Lui, ma anche a Noi, di comprendere cosa si muove realmente nel Mondo Globalizzato. Senza tale comprensione, qualsiasi discorso politico è destinato a cadere nel vuoto.

Giorgio Vitali

 

La leggenda del Golem: da Frankenstein a Pinocchio, e fino ad oggi

 

napoLibera  (17 novembre 2010) 

 

In principio era l'homunculus, inventato dal mago medievale Paracelso, sfida infernale contro la Divina Creazione.
Un tipino 'Bocchino', di statura men che minima, ma che il suo ventriloquo faceva apparire simile ad un gigante...
Oltre che venire canzonato da Johann Wolfgang Goethe nel suo sommo 'Faust', il poema del nihilismo diabolico che anticipa perfino Dostojevskji (ma venendo dopo il Don Giovanni di Mozart che della sfida al diavolo fa la sua stessa persona), è in una novella di E.T.A. Hoffmann, 'Der Kleine Zaches, also Cinaber', che viene estesa con la più grande completezza, la figura antica del Golem.
Zaches è un homunculo fallito, 'grande e bello quanto una radice di mandragola', stupido e maligno, ma la magia che lo ha creato lo fa apparire altissimo, bellissimo, intelligentissimo ed abilissimo in tutto ... fino a prova contraria, ahimé quanto crudele.
Egli è tipicamente una 'Creatura', che una leggenda cinquecentesca attribuisce come opera di rabbi Loewe: il quale, timoroso di in castigo di Dio per certe sue pratiche poco consone alla legge (usura a strozzo della povera gente dei quartieri popolari), si fabbrica un 'colosso d' argilla' per vendicarsi... delle sue vittime.
Tuttavia il più famoso e celebre fra questi mostri fabbricati da 'Dottori' ancor più mostruosi (quelli che si illudono di 'clonare' il mondo intero, l'uomo incluso), è certamente 'Frankenstein', invenzione geniale di Mary Shelley, moglie del poeta, reso celebre al cinema da Boris Karloff negli anni Trenta.
www.solarnavigator.net/mythology/frankenstein.htm
(copiatevi la URL, inserite su Google: poi diteci se non gli somiglia, ad uno costruito proprio 'a sua immagine', terrorizzante, per spaventare i fessi; ma pure 'entusiasmare i fanatici' che lo credano 'vero')

Fu un Golem di successo, ma solo al botteghino, nel film: non nella storia vera...
Il primo a crederci, proprio negli Anni Trenta, fu Reynahrdt Heydrich, detto il Boia di Praga.
Influenzato proprio dal prodotto Hollywodiano, lui Capo della Gestapo, fanatico della 'razza pura' stavolta ricomparsa sotto nome di 'ariana' (era infatti un ebreo nazista come molti Capi del III Reich - cfr. "I soldati ebrei di Hitler", Newton Editore, Milano 2003, scritto dallo storico ebreo Mark Rigg), egli creò, nell'assalto alla Russia-Roma (che era la cifra ontologica delle Waffen-SS di Alfried Rosenberg, Felix Steiner, Rudolph Hess, Heydrich stesso ed altri suoi congeneri), una LEGIONE GOLEM, la più agguerrita e criminale nel massacrare le popolazioni slavo-cristiane, e nel dare l'assalto a Stalingrado.
Ove venne disfatta insieme con le armate anglo-naziste: 300.000 morti che EuRoma Nostra inflisse all'Armata dei mostri. Purtroppo resuscitati, PROPRIO COME FRANKENSTEIN, dallo stato cadaverico, per opera di una nuova stregoneria, e nuovamente per puntare al 'Dominio del Mondo', che è la loro ossessione atavica. Perché vogliono rifarlo a modo loro, 'meglio' che non lo fece Nostro Signore, che loro giudicano 'Dio imperfetto'... Ma per bene, con una razza che domina le altre, tutte schiave ugualmente.
Modello Wall-Street, insomma, di carta straccia e carta piombata unite ed alleate, con i giornali usati a mo' di manganello.
Da spaccare sul cranio di chi non obbedisce.
Sembrava fatta, ma, proprio come nella leggenda del rabbi Loewe emerito cretino, anche stavolta il Golem ha i piedi d'argilla! Come il Re-dollaro che ne doveva assicurare 'perennità'...
Le Nazioni d'EuRoma sono in rivolta, Cina compresa, e come fare per tenerle sotto?

Piccoli Golem nascano e ricrescano, come piante malate...

Uno, ad esempio, ce l'abbiamo in Italia.
Fabbricato altrove, completamente in laboratorio, è stato riprodotto TALE E QUALE, allo storico modello Hollyoodiano di cui sopra.
Infatti somiglia identico come goccia d'acqua al Fratello Maggiore (Frankenstein propriamente detto), con la fronte inutilmente spaziosa ('avrà del cervello altrettanto grande'), ma bruttissimo: per spaventare al massimo dall'alto del suo 'terribilismo' tutto fatto di carta-mediatica. E infondere entusiasmo ai catecumeni sciocchi...
Infatti, per magia delle chiacchiere, viene presentato come 'eroe immacolato', potentissimo, però minacciatissimo dai 'cattivi', i soli nemici della 'razza pura': la quale, va da sé, è buonissima!!!
In più 'sto Frankenstein 2, che sembra proprio un 'sequel' fatto a cinema, ha una caratteristica tutta italiana... ERA UNA GRAN CONTABALLE!

Già perché un Golem tutto italiano, se ben ci pensate, in fine d'Ottocento fu già... Pinocchio.
Il Golem artigianale costruito dall'abilità di Mastro Geppetto, però di legno anziché in argilla... Marinando la scuola, passò direttamente al trionfo, nel Paese dei Balocchi, guidatovi dall'astuto Lucignolo che gli promise successo permanente.
Non andò così, perché poi si svegliò asino QUALE ERA DAVVERO, proprio come Zaches di Hoffmann.
Fu tipica 'pena del contrappasso', inflittagli, oltre che per troppa supponenza, anche per una sua caratteristica assai particolare: per convincere i suoi stupidissimi ascoltatori, DISSE TROPPE BUGIE, e pure 'coram populo'.
Per un po' gli andò bene, poi cominciarono ad accorgersene: prima uno, poi due, poi molti, moltissimi, alla fine tutti (tranne proprio i più scemi, che ci sono sempre).
Finti 'Eroi' come costui, fabbricati 'per magia', non più da un rabbi stregone, bensì dalla rabbi-industria finanziaria-editoriale, esisteranno sempre. E sempre cadranno, perchè sono di carta: quella stessa, caduca, che è del Re-Dollaro, e dei giornali piombati che ne cantano le gesta.
Questo è caduto già: al colmo del 'trionfo' sopra vasta platea di sudditi: purtroppo per lui, assemblata al Cottolengo...
 

napoLibera