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Sempre con noi!

 

 

Perez Aldo

 

«Aldo è morto giovane. Almeno per i parametri di questi anni. Aderì alla nostra Federazione nell'età in cui in tanti, troppi, vanno al cinema o a ballare. Collaborò con grande impegno personale, sempre presente nel "covo" di Via Domenico Fontana, dal quale uscirono tante iniziative culturali che, sia pure in modestissime condizioni, oggi rappresentano un documento insostituibile nella storia del nostro paese. Come comprovato dalla Storia della FNCRSI, edito recentemente. Accanito lettore, aveva costituito una propria biblioteca storica e filosofica, con prevalenza di pubblicazioni di autori esoterici. Pur con i pochi mezzi di cui disponeva aveva pubblicato anche opuscoli con brevi articoli di questi autori. In seguito alla chiusura del "covo", pur non avendo incarichi particolari, aveva sempre seguito una linea politica di coerenza con il passato "repubblichino"»

Giorgio Vitali

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Con Aldo abbiamo passato insieme gli anni della nostra formazione giovanile spesso facendo fatica a stargli dietro nelle sue iniziative. Forse noi, molto più “pigri” di lui, non eravamo al passo del suo entusiasmo e del suo attivismo.
Poi arrivammo nella FNCRSI, anzi Aldo che è sempre stato un “precursore” ci arrivò prima di noi, ma dopo alcuni anni, credo forse verso il 1969, se ne distaccò, non perchè non ne condividesse più le idee, ma in quanto non la riteneva adeguata a condurre una lotta politica in quei tempi tumultuosi.
Teoricamente forse aveva ragione, ma era quella una scelta sofferta, ma razionale fatta dai dirigenti della FNCRSI che avevano ben individuato quanto di sporco accadeva in Italia, e quindi avevano optato per una politica di testimonianza del Fascismo Repubblicano, riducendo al minimo l’attivismo politico.
E così noi altri compagni e amici di Aldo, restammo nella Fncrsi mentre lui andò per la sua strada e pieno di entusiasmo fondò anche un piccolo gruppo “Legione Europea” che però ebbe vita breve. Si impegnò moltissimo anche in piccole iniziative editoriali con temi che coniugassero i valori della Tradizione e la nostra storia recente. Continuammo a vederci per alcuni anni, poi ci perdemmo di vista. Un giorno, credo nei primi anni 2000, mi arrivò una sua telefonata in cui mi chiese se ero proprio io, quel Maurizio dei tempi passati. Riscontrammo che, nonostante gli anni e le diverse esperienze trascorse, eravamo più o meno rimasti con le stesse idee di un tempo, almeno quelle fondamentali segno indiscutibile della loro validità e della nostra buona fede.
Ci salutammo proponendoci di risentirci, ma ciò non è stato.
Ci ha certamente lasciato un buon ricordo.

Maurizio Barozzi

Scheda di adesione alla FNCRSI di Aldo Perez