Italia - Repubblica - Socializzazione

.

Cortine fumogene e fuoco di sbarramento verbale

 

Giorgio Vitali

 

Mentre i loro complici massacrano popolazioni inermi, LORO, come programmato in anticipo, coprono con artifici verbali le imprese dei loro confratelli   

 

«Il vincitore della prossima guerra sarà colui che avrà saputo sfruttare

al meglio lo spettro elettromagnetico»
Sergej Gorskov, ammiraglio sovietico

(in: Paul Virilio: "La strategia dell'inganno", Asterios)

«Per vincere la guerra non serve vincere tute le battaglie, basta vincere l'ultima»
W. Churchill

«Ma la fine dell'Inghilterra incomincia da Giarabub»
Canzone italiana stesso periodo

 

Il sistema di dominio, messo in atto da millenni, per ottenere la prostrazione psicologica del nemico, consiste nel colpire ferocemente ed inesorabilmente chi, molto spesso, non può difendersi, mentre nel contempo il sistema informativo (di qualunque tipo) impone alle popolazioni di credere in alcune verità ufficiali, palesemente assurde.
Tale è stato il mito delle sofferenze di Cristo, per il quale si chiedeva ai fedeli il compianto, mentre si torturavano e si bruciavano streghe, eretici, filosofi. Tale il mito dell'attacco islamico alle Torri Gemelle e tale il mito del popolo ebraico buono, ingenuo e perseguitato. (Vedi, a tal proposito, Ariel Toaff, "Ebraismo virtuale", Rizzoli).
Lo riconoscono essi stessi.
Alberto Sinigaglia: «… un magma subdolo ed insidioso che da telegiornali e radiogiornali si spinge a macchiare quotidiani e settimanali (…) peggiore della famigerata lottizzazione che pur lasciava spazio a Montanelli, Biagi, Fo, Grillo, Lerner, Feltri, Ferrara, Minoli…»
Eugenio Scalfari: «l'oggettività non esiste, la funzione ultima dei giornalisti è quella di controllare il potere anche se negli ultimi anni non pare che i Media si comportino come un contropotere».
Bernard-Henry Lévy: «… La perdita di autorevolezza è molto ben rappresentata dalla crisi politica e sociale dei nostri giorni. La principale conseguenza è una totale mancanza di fiducia per la poca trasparenza e verità. Una situazione che tocca da vicino anche il mondo dei Media, soprattutto ora che si è dotato di nuove tecnologie…».

Un apparato precostituito con pazienza certosina.
Gli ingenui credono che buona parte degli avvenimenti di rilevanza storica sia casuale Nulla di più falso. Al contrario, l'uso dell'invenzione ai fini di potere è quanto mai comune.
A cominciare dall'invenzione della cosiddetta Bibbia, alla quale "fingono" di credere fior di "esperti biblici". (Si tratta spesso di conservare un posto di lavoro nella maggioranza dei casi, vista la funzione, ben retribuito, e d'altronde scrivere una bibbia non è difficile, visto che un certo J. Smith Junior, nel 1830, e non nella sperduta antichità, ne scrisse un'altra, il "Libro di Mormon!, creò una comunità e fondò anche uno Stato).
Pertanto, la mobilitazione degli "intellettuali" allineati con Israele è presumibilmente avvenuta qualche anno fa, in previsione del massacro di questi giorni. Come ha peraltro ammesso Pacifici, capo della comunità ebraica romana. E questa può essere ben definita la verità della menzogna.
Le punte di diamante di quest'operazione, Giuliano Ferrara, Gad Lerner, Mentana, Mimun, Augias, Mieli, Furio Colombo, Levi, Nirenstein, Mario Pirani, Lucia Annunziata, Marco Travaglio, sono sulla breccia tutti i giorni per spargere fumo ideologico e falsità mediatiche.
Ricordiamo comunque che chi parteggia per gli assassini è assassino lui stesso.
«Chi non contrasta il Male, vuole che si facci», Leonardo da Vinci.

Conclusione
«Io mi vergogno di vivere in quest'Italia, di funamboli e di passivi, di giocolieri d'ogni politica e di gente che li sopporta con una rassegnazione evangelicamente idiota», Benito Mussolini.

 

Giorgio Vitali