la NOTA di Giorgio Vitali
Quanto dichiara il defunto ex
presidente della Repubblica Cossiga in questo video tratto da
"Striscia la notizia", evidenzia alcuni tratti della realtà
nazionale.
Da una parte c'è una persona notoriamente «informata sui fatti», che
ammette di essere stato uno dei fautori della nomina di Draghi. La
cosa non ci stupisce perchè sappiamo bene chi è stato Cossiga. Ma il
fatto che costui dichiari con molta franchezza che razza di uomo sia
Draghi ci stupisce ancor meno. Solo "uomini" di tal fatta (e diciamo
uomini perchè indossano dei vestiti che li qualificano come tali),
costituiscono quella razza di SERVI di cui si avvale la finanza
internazionale per il suo progetto, spesso purtroppo avveratosi, di
DOMINIO sugli esseri viventi. Tutti i viventi, come ben dimostrano
le strategie globaliste delle Multinazionali.
L'altro aspetto che il video evidenzia è l'atteggiamento
contemporaneamente preoccupato e servile del classico personaggio da
macchietta, che tipizza una forma di italiano: quello descritto con
grande maestria da Alberto Sordi in tutti i suoi film/denuncia.
Giurato ne è l'incarnazione evidente e vivente. Questa "razza" di
italiani è sempre presente nel nostro paese e noi possiamo
tranquillamente dichiarare che per noi sono molto meglio gli
"immigrati", specie quelli che ci giungono dal terzo mondo, che
hanno comunque una dignità innata, retaggio di culture ancestrali
ancora viventi in loro, che non questi Pulcinella nostrani, abituati
ad un numero infinito di giravolte quali fossero trottole da
manovrare con la frusta.
Un'ultima considerazione riguarda il gioco politico in atto.
Da una parte abbiamo un gruppetto di opportunisti, Gianfranco Fini
in testa, che in previsione di una "caduta" di Berlusconi a causa
della sua politica estera invisa a USA/Israel, ritengono
invincibile, almeno per l'Italia, il POTERE amerikanocentrico e si
dichiarano pronti a servirlo con molta partecipazione, nella
tradizione del vecchio MSI e del più nuovo AN, di cui il Fini è
stato un estensole, con la benedizione USA/Israel.
Dall'altra abbiamo la cosiddetta "Sinistra" il cui fine è
chiarissimo: sostituire Draghi a Berlusconi. Infatti, il fine del
loro agire, espresso con molta chiarezza dal "morto-di-sonno
Bersani", non è di andare alle elezione, nelle quali perderebbe lui
e tutta la "corte dei miracoli" che lo segue (Veltroni, D'Alema,
Rutelli, Casini), ma soltanto di attuare uno pseudo colpo di stato
sostituendo il governo Berlusconi con uno Draghi e solita
accozzaglia di servi della finanza: Amato, Ciampi, Prodi, qualche
altro banchiere di rango etc...).
Questa è la ragione per la quale i berlusconiani insistono: «O
conferma del governo il prossimo 14 dicembre o elezioni anticipate».
Giorgio Vitali
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